Aribi Associazione Per il Rilancio della Bicicletta - Bergamo

Inagibilità della pista ciclabile della Valle Seriana

Update: Per dar voce e richiamare l’attenzione mediatica che anche la Valle Seriana si merita, abbiamo lanciato una petizione online: per aderire alla raccolta firme clicca qui



Bergamo 3 Agosto 2021
Spettabile Redazione,
ci rivolgiamo alla vostra testata giornalistica, che abbraccia l’intera nostra provincia, per porre delle osservazioni nel merito della situazione legata alla inagibilità della pista ciclabile della Valle Seriana.
Ringraziamo nell’occasione per aver ospitato di recente ,una nostra lettera nella quale ,si osservava che la chiusura dei quattro ponti ,la rendeva meno attrattiva rispetto alle altre piste ciclabili presenti sul nostro territorio.
All’indomani della notizia della divieto di circolazione a chi proviene dalla terraferma su Montisola (Bs) in bicicletta, e dopo avere letto tutte le osservazioni poste dalle associazioni che tutelano l’ambiente e promuovono la mobilità sostenibile, come associazione non coinvolta dai sopra citati gruppi, e, da 40 anni presente sul territorio ,ci chiediamo, come mai non ci sia una condivisione di posizioni anche su qualcosa che :è presente sul nostro territorio, non funziona, la cui manutenzione è in capo a enti noti e che di fatto arreca un danno ben peggiore di quello da loro evidenziato all’amministrazione di Montisola.
Come A. RI. Bi ,in quel caso siamo intervenuti incontrando il Sindaco per cercare di comprendere le ragioni che hanno portato quella Amministrazione a porre un limite al numero di biciclette circolanti e ne abbiamo comprese le ragioni.
Come Aribi, stiamo chiedendo da tempo la sistemazione dei ponti in Valle Seriana ma, non leggiamo di altre associazioni che si esprimano con la stessa grinta manifestata contro la decisione di Montisola, per difendere il diritto di muoversi anche solo nei percorsi casa-scuola casa-lavoro in sicurezza in Valle Seriana.
L’ente gestore e le istituzioni coinvolte si saranno pure attivati per intervenire, ma oltre all’adempimento degli aspetti formali è necessaria un’azione sostanziale, visto e considerato che per i ponti lungo la ciclabile che necessitano di manutenzione, è una questione che si ripropone negli anni, per cui ci si auspica non solo degli interventi di ripristino, ma una revisione complessiva, per evitare continui stop & go di un’infrastruttura così frequentata innanzitutto dai cittadini della Valle e attrattiva anche fuori provincia.
Diversamente noi non ci stiamo e a gran voce chiediamo la grande mobilitazione di chi invoca la sistemazione e l’attenzione mediatica che anche la Valle Seriana merita.
In primis appunto, il diritto dei suoi residenti ,di muoversi in sicurezza, poi per tutti quei turisti, cicloturisti che durante questi mesi avrebbero potuto sceglierla come meta di gite giornaliere o di più giorni (come suggerito anche da guide edite da pochi anni) incentivando così il turismo in tutti i suoi aspetti.
Siamo certi che in molti comprenderanno la necessità di interventi sostanziali tempestivi e di durata ,prima ancora che pensare a realizzare altre opere, convegni sulla mobilità sostenibile in alta Valle alla presenza del Ministro, sentieri ciclabili in valle dove per altro non ci arrivi in bici a causa delle chiusure di ponti.. , macro opere che attraverseranno il nostro territorio come la grande Ciclovia della Cultura o la tanto dibattuta Monaco -Milano ….
Prima dovremmo riuscire ad essere efficienti sull’esistente per non fare una bella figuraccia internazionale , a tale proposito neanche da ricordare che un aeroporto come il Caravaggio che si connota il primo aeroporto bike-friendly , non può avere un territorio inospitale attorno e deve fare sí che il cordone delle offerte cicloturistiche tenga, che trama e ordito si intreccino per creare il tessuto dell’ospitalità che sia adeguato e non deludente o solo abbagliante sulle carte.
La questione sicurezza in primis e anche in quel merito, osserviamo tanta trascuratezza da parte di chi dovrebbe assicurarne la manutenzione. Ricordiamo che lo stesso impegno e determinazione da parte di ARIBi ci fu per la
luminosità delle galleria sulla ciclabile della Val Brembana alcuni anni fa , auspicando anche per la Val Seriana l’esito positivo e risolutivo
Ci aspettiamo pertanto un pubblico prospetto con scadenze precise degli interventi di ripristino e manutenzione che ci cureremo di verificare.
Il Consiglio Direttivo di Aribi.
Presidente Claudia Ratti
La Presidente

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