Correva l’anno 1981 quando Angelo Mainetti, avvocato, con una decina di colleghi e amici amanti della bicicletta(*), decisero di fondare a Bergamo l’A.Ri.Bi Associazione per il Rilancio della Bicicletta: era il 26 marzo di 35 anni fa.
Con il Touring Club Italiano, l’A.Ri.Bi. è una delle più antiche associazioni di persone in Italia che da sempre amano le due ruote, ne promuovono l’utilizzo per svago e per lavoro, ne sostengono l’opportunità per un vivere personale sempre più sano e per uno sviluppo comune urbano a vantaggio di un’atmosfera sempre meno inquinata e sempre più rispettosa dell’ambiente.
E’ naturale, quindi, che per “rilanciare la bicicletta” questa presenza sociale e culturale è tuttora ancora valida, pur dopo 35 anni, anche se per la verità, tanti obiettivi sono stati raggiunti tanti restano ancora una meta da raggiungere.
Tanta acqua, ad esempio, è dovuta passare sotto i ponti del Morla prima di veder realizzata una delle più belle ciclopiste d’Europa lungo le sue sponde; la “Green way”che da Via Baioni, nei pressi dello Stadio dell’Atalanta, arriva fino alla Sede del Parco dei Colli nel Monastero di Valmarina e poi prosegue tra piacevoli saliscendi fino al Santuario di Sombreno. Ma molta acqua ancora dovrà scorrere perché tale percorso possa proseguire ben oltre Sombreno per connettersi direttamente con l’altra ciclovia della Valle Brembana, da un lato, e con quella della Val Seriana, dall’altro, o possa concludere il suo anello a sud della città. Questo però è un’altra storia, anche se prima o poi, certamente si realizzerà!
Dopo la prima presidenza di Sergio Bregoli, nel 1986 questa fu assunta da Angelo Mainetti, storico Presidente dell’ARIBI fino al 2001, Probiviro della FIAB e tuttora anima dell’Associazione come Presidente Onorario, assieme, in questo, a Felice Gimondi. Dopo di lui si sono susseguiti come Presidenti Daniela Radici, Chiara Ravasio, Vittorio Gandolfi, Gabriella Radici e Claudia Ratti dinamicissima Presidente in carica che, a ben guardare, potrete riconoscere tra le fotografie d’altri tempi esposte in mostra assieme a quelle di alcuni altri soci . Sono necessariamente solo una piccola parte dei più di 400 iscritti attuali, tra adulti e bambini o ragazzi.
Tutto ciò premesso è ora giocoforza accennare, almeno per sommi capi, ad alcuni dei numerosi campi di attività dell’ARIBI portati avanti in questi lunghi anni.
Per mera praticità viene riportato di seguito, salvo errori ed omissioni, un breve elenco dei temi affrontati dall’Associazione, non necessariamente esaustivo e neppure secondo un preciso ordine di importanza:
- Calendario annuale di ciclogite e di passeggiate fuori porta, tra marzo e settembre, con costante e fondamentale presenza di volontari-guida per ciascuna uscita.
- Istituzione e continuo aggiornamento del Sito ARIBI ( www.aribi.it ),che ha sostituito il glorioso NOTIZIARIBI cartaceo.
- Azioni di promozione mediante specifici depliants, sempre dal significativo contenuto e dalla accattivante presentazione grafica, realizzata spesso da famosi studi o designers
- Partecipazione ad azioni di promozione di educazione stradale nelle scuole in collaborazione con i Vigili Urbani, con iniziative anche con i disabili.
- Gestione del parco-scuola di biciscuola con il Comune di Bergamo, al quartiere Monterosso.
- Collaborazione con l’Amministrazione Comunale nella predisposizione di due mappe tascabili della rete ciclabile locale, pubblicate nel 1982 e nel 1985
- Partecipazione alle giornate nazionali organizzate annualmente dalla FIAB per le manifestazioni di Bimbimbici
- Partecipazione alle settimane europee per la mobilità sostenibile e l’energia
- Organizzazione di convegni ed iniziative varie in occasione degli ultimi anniversari dell’Associazione in occasione del 20°, 25°, 30° anno di vita ed ora del 35°
- Integrazioni e modifiche allo Statuto resesi necessarie per adeguamento alle mutate esigenze dei tempi.Puntualità nella presentazione del Bilancio annuale di rendiconto e di previsione, con introduzione anche del cosiddetto Bilancio sociale
- Importantissima e costante azione di pressione verso le varie Amministrazioni Comunali per una sempre maggior attenzione alla mobilità ciclistica urbana e provinciale mediante numerosi contatti personali e la predisposizione di Manifesti di Programma in occasione delle tornate amministrative, con organizzazione di apposite assemblee pubbliche prima e dopo le scadenze elettorali rispettivamente con tutti i candidati a Sindaco e poi con il Sindaco eletto e mediante la presentazione di puntuali osservazioni mirate ai diversi strumenti urbanistici assunti dalle diverse Amministrazioni.
- Sostegno del Gruppo Tecnico di ARIBI alla risoluzione di particolari aspetti tecnici inerenti la mobilità in città con presentazione ne Comunale, con suggerimenti vari, dal programma di localizzazione delle rastrelliere modello “Bergamo –Copenaghen” scelto di comune accordo tra ARIBI e Amministrazione Comunale a quello delle“canaline” per gli scivoli sulle scale della Stazione ferroviaria, fino alla predisposizione del BICIPLAN della città di Bergamo, per la prima volta fatto proprio dalla Giunta Comunale nel 2015
- Partecipazione attiva alle attività della FIAB(**), Federazione Italiana Amici della Bicicletta, che riunisce tutti i principali gruppi o associazioni del settore in Italia.
- Partecipazione attiva nelle rilevazioni annuali dei ciclisti su strada in città promosse da FIAB e in collaborazione con STER e ad altre iniziative , quali ad esempio, quelle per il recupero delle ferrovie dismesse e il trasporto treno+bici.
- Sostegno ad iniziative comuni a vantaggio della mobilità ciclistica promosse da altri gruppi o associazioni quali l’istituzione di un aofficina-deposito-bici alla Stazione Ferroviaria di Bergamo, l’istituzione del PLIS di Grumello-Stezzano come Parco Locale d’Interesse Sovra comunale agricolo-ecologico alle porte della città, la partecipazione a titolo personale di tanti soci alle manifestazioni di Critical Mass.
N.B. Per tutte queste attività ARIBI è stata insignita ufficialmente dall’Amministrazione Comunale di Bergamo nel 2011 della pubblica onorificenza cittadina riservata a persone o enti che si sono particolarmente distinti nella promozione del bene comune.
Bergamo, 18 febbraio 2016 Vittorio Gandolfi
Questa piccola mostra a carattere famigliare per il 35° di ARIBI, allestita in via Corridoni 19/c in Bergamo da Vittorio Gandolfi vuole essere un piccolo segno di riconoscimento personale per tutti i parenti che nel tempo hanno fornito al sottoscritto molto del materiale esposto in vetrina con i loro doni e ricordi dall’Italia e dall’Estero, ma anche espressione di un semplice atto di ringraziamento per l’impegno di tante persone a tanti amici che attraverso ARIBI hanno profuso tempo e passione per la bicicletta e impegno civile per questa causa permettendo alla nostra Associazione di crescere nel tempo per raggiungere quei livelli di visibilità sempre maggiori, sia a scala locale che a scala nazionale, da tutti riconosciuti, contribuendo nel contempo all’espandersi di una nuova cultura nella nostra società .