Sui luoghi dell'”Albero degli Zoccoli”

Lunga escursione alla scoperta dei luoghi dove Ermanno Olmi ha girato il suo capolavoro, partendo da Treviglio (dove il film è ambientato) per giungere a Martinengo, Mornico al Serio, Palosco, Cividate e Cortenuova, dove è stato girato il film. A Treviglio, a poche centinaia di metri da Piazza Manara, luogo di partenza dell’itinerario, si passa da via Felice Cavallotti, unico set trevigliese del film, dove, lungo la roggia dei Molini Olmi ha voluto ambientare un tratto dei navigli milanesi. Si raggiunge il Parco del Serio a Cologno, passando per la ricca campagna tra Brignano e Spirano, e si risale il fiume fino al ponte di Ghisalba, per poi scendere, sempre lungo il fiume a Martinengo. Qui la prima tappa presso lo splendido Convento dell’Incoronata, dove Olmi ha ambientato l’orfanotrofio di Milano, dove meritano una visita il chiostro e la chiesa con i ricchi affreschi. Riprendendo verso il paese si consiglia una visita alla chiesetta di San Rocco, altro set del film. Si ritorna in centro per visitare il Filandone, i portici di via Tadino e la via Colleoni, tutti luoghi del film. Si esce da Martinengo da via Vallere e dopo qualche chilometro si arriva a Mornico al Serio. Qui il luogo del film è la cascina Castello in via Zerra. La tappa successiva è Palosco. Dapprima in centro per visitare piazza Manzoni, che nel film era la piazza del paese, e poi, oltrepassando il Cherio, la cascina roggia Sale, un tempo la cascina del film, poi successivamente abbattuta e ricostruita in modo moderno. A Cividate al Piano, che dista un paio di chilometri, la chiesa di San Nicolò figura nel film (solo l’esterno), mentre a Cortenuova in via Matteotti, una casa con scala esterna è stata usata come la scuola. La parrocchia di Sant’Alessandro è anch’essa nel film, ma solo l’interno della chiesa e la sagrestia. Si rientra passando per Romano di Lombardia, che da sola meriterebbe una visita approfondita, e Bariano.