Mobilità Sostenibile e Cicloturismo di Prossimità: Nuove Sinergie tra A.RI.BI. Crèma ‘n Bici e Consorzio.IT
Il 20 novembre si è tenuto un incontro significativo tra A.RI.BI. Crèma ‘n Bici, rappresentata dal referente Giuseppe Rocco e due cicloturisti, e l’ingegnere Bruno Garatti, Amministratore Delegato di Consorzio.IT. L’obiettivo dell’incontro era creare sinergie per promuovere la mobilità sostenibile e valorizzare il cicloturismo di prossimità nel territorio cremasco.
Un dialogo sulla storia e l’impegno di A.RI.BI. Crèma ‘n Bici
Durante l’incontro è stata presentata la storia di A.RI.BI. e, in particolare, il lavoro della sezione cremasca “Crèma ‘n Bici”, attiva nella sensibilizzazione sui temi delle e-bike legali e nella lotta contro quelle truccate o fuorilegge. Un focus specifico è stato dedicato al progetto del Giro dei Santuari e delle Chiese Crema, un itinerario cicloturistico di prossimità pensato per valorizzare le ricchezze culturali e spirituali del territorio.
L’importanza del cicloturismo per la mobilità sostenibile
Un momento centrale dell’incontro è stata la proiezione del video realizzato dal cicloturista Gianluigi Pellegrini, che racconta il percorso attraverso una prospettiva esperienziale. Il video è stato molto apprezzato dall’ing. Garatti, tanto da richiederne una copia per condividerlo all’interno delle proprie iniziative.
La conversazione si è poi ampliata al ruolo delle biciclette a pedalata assistita nell’espansione del cicloturismo, rendendo questa forma di mobilità accessibile a un pubblico più ampio.
Progetti futuri e collaborazione
L’incontro si è concluso con l’impegno reciproco a collaborare per monitorare e supportare i progetti di mobilità sostenibile che i comuni del Cremasco stanno sviluppando. In particolare, A.RI.BI. si è resa disponibile a contribuire alle attività di Consorzio.IT volte a potenziare la rete ciclabile del territorio, un tassello fondamentale per promuovere una mobilità più green e responsabile.
Grazie a momenti di confronto come questo, si gettano le basi per un futuro dove il cicloturismo di prossimità non è solo un’opportunità per il turismo locale, ma anche un pilastro per lo sviluppo di un sistema di trasporti più sostenibile.