Con questo articolo iniziamo a presentarvi alcuni consigli di letture con tema di fondo la bicicletta: se anche tu hai delle letture da consigliare non devi fare altro che segnalarle all’indirizzo webmaster@aribi.it
Federico Del Prete è da sempre un fermo sostenitore dei vantaggi della mobilità in bicicletta rispetto ai moderni mezzi di trasporto.
Dopo aver pubblicato “Compratevi una bicicletta!”, “Come liberarsi dalla dipendenza da automobile e cambiare la propria vita” e “Più bici, più piaci” esce il suo nuovo libro:
Federico Del Prete
DIECI BICI, le dieci biciclette che salveranno il mondo.
( Ed.Imprimatur )
“Tutti conosceranno bene i vantaggi della bicicletta rispetto a qualsiasi veicolo a motore, ma quando si tratta poi di usarla davvero, tutti i giorni, sotto la pioggia o con il caldo torrido, per fare magari solo tre miseri chilometri, com’è ad esempio la maggior parte degli spostamenti in città, non c’è buon senso che tenga.
Cos’è che impedisce davvero a molte nazioni – Italia in primis – ad abbandonare finalmente la motorizzazione di massa per una forma più efficace e sostenibile di mobilità, qualsiasi essa sia? Con questo libro vorrei affrontare, in modo del tutto informale, la questione.”
Nel del libro vengono mostrate le dieci biciclette che, a parere dell’autore, salveranno il mondo dall’uso spropositato dei mezzi a motore.
Il lettore affronta un sarcastico viaggio all’interno della storia della bicicletta che ha come obiettivo quello di dare coscienza che le bici sono la soluzione per molti problemi, molto più di quanto comunemente si possa pensare.
Federico Del Prete (1965) è nato e cresciuto a Roma ma vive da più di dieci anni a Milano, dove ha abbandonato l’uso dei veicoli a motore ed ha iniziato una militanza a favore della mobilità ciclistica.
Lavora nel campo dei media e della comunicazione. È dottore di ricerca in storia dell’arte e tra i fondatori di CycloPride Italia, l’associazione di persone che non vogliono sentirsi chiamare “ciclisti” o “automobilisti” ma “cittadini”, possibilmente di uno spazio pubblico e piacevole.