6-7 settembre:Weekend nella valle dei Laghi

La preoccupazione del brutto tempo si è “miracolosamente” dissolta alle 5:30 di sabato 6: tutti i gli iscritti al weekend si sono coraggiosamente presentati alla Malpensata per trasferirsi a Terlago(TN), punto d’incontro con gli amici di Milano e Pavia.
La ciclogita partiva da quella amena località sulla bellissima ciclabile, baciati da una tiepida giornata di sole, diretta a Vezzano per il caffè d’obbligo. Da lì abbiamo scelto un percorso alternativo panoramico sulla conca del lago di Santa Massenza per poi percorrere un suggestivo tragitto lungo la riva di Castel Toblino. Proseguendo, ci siamo immessi sulla ciclabile della Valle del Sarca, attraversando “Le Maroche”, luogo circondato da grossi massi, di Dro fino a Arco e, lasciata la ciclabile, raggiungere la cascata di Varone, sopra Riva del Garda.
Nel pomeriggio, siamo partiti alla volta di Torbole e, per il Passo San Giovanni, costeggiando il biotopo Lago di Loppio, siamo scesi a Rovereto dove abbiamo alloggiato presso l’ostello. Piacevole è stata la serata trascorsa al ristorante “Osteria del Pettirosso”, dove abbiamo apprezzato la cena, innaffiata dall’ ottimo vino Marzemino.
Domenica 7, sempre accompagnati da una soleggiata e mite giornata, salimmo per una bella strada lungo le pendici del Monte Zugna fino al “Parco dei Dinosauri”. Il sito è vasto e spettacolare e il percorso, da fare a piedi, è ben illustrato: ci sono numerose descrizioni che illustrano le varie trasformazioni succedute nel corso delle ere geologiche fino alla scoperta dell’affioramento di quel vasto giacimento d’impronte.
Nel pomeriggio siamo partiti da Rovereto alla volta di Trento, facendo una sosta per uno spuntino presso la località di Nomi, primo bici grill della ciclabile “Del Sole” alla cui inaugurazione, 10 anni fa, era presente anche l’ARIBI. A Trento abbiamo velocemente visitato il nuovo quartiere alle “Albere” dove è situato il MUSE che non abbiamo visitato per mancanza di tempo. In alternativa abbiamo visitato velocemente il Museo della Grande Guerra che è collocato in 2 lunghe gallerie (ex circonvallazioni della città) del Doss Trento. Per concludere abbiamo fatto un veloce giro nel centro cittadino per poi ritrovarci nel parcheggio, punto di partenza per il ritorno a casa.
Devo ringraziare per la collaborazione ricevuta, nelle varie circostanze da tutti, con lo spirito premuroso e solidale che caratterizza l’ambiente dell’ARIBI. Ciao Tito

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