Il 21 settembre 2025 la provinciale 76 si è trasformata in un percorso ciclopedonale, regalando un’esperienza unica di riappropriazione dello spazio pubblico
La giornata di sabato 21 settembre rimarrà impressa nella memoria di tutti gli appassionati di ciclismo bergamaschi. L’iniziativa “Lago di Endine a pedali” ha trasformato per alcune ore la provinciale 76 in uno spazio dedicato esclusivamente a ciclisti, famiglie e camminatori, dimostrando concretamente cosa significhi restituire la strada alle persone.
Un successo partecipato
Grazie alla chiusura del tratto da Endine a San Felice, centinaia di partecipanti hanno potuto pedalare e passeggiare lungo le rive del lago in totale sicurezza. Il sole splendido ha reso ancora più suggestivo lo scenario, con le acque che riflettevano le montagne bergamasche creando un panorama da cartolina.
Come A.Ri.Bi. – Associazione per il Rilancio della Bicicletta, siamo orgogliosi di aver partecipato a questa manifestazione che ha incarnato perfettamente i nostri valori: la promozione della bicicletta come strumento di connessione tra persone e territori, il rispetto per l’ambiente e la valorizzazione del paesaggio bergamasco.
Più di una semplice pedalata
L’evento ha dimostrato come la bicicletta sia un vero “ago sottile che cuce spazi, cuori e comunità”. Non solo sport, quindi, ma un inno alla lentezza e alla consapevolezza del territorio che ci circonda.
I partecipanti hanno potuto godere di un programma ricco e variegato:
- Esposizioni storiche curate da “Pedale Vintage” e “Old Bikes Only – BG”
- Spettacoli del “Circo di Bergamo” con possibilità di provare monocicli
- Ristoro locale organizzato dal Comitato Molini di Colognola
- Momenti di intrattenimento per tutta la famiglia
Il progetto Monaco-Milano prende forma
La manifestazione è stata anche l’occasione per ribadire l’importanza del tracciato della ciclovia Monaco-Milano. Con i 10 milioni di euro stanziati da Regione Lombardia, questo ambizioso progetto vedrà la realizzazione degli 88 chilometri che attraversano la provincia di Bergamo. Il Lago di Endine rappresenta un tassello strategico di questo percorso cicloturistico europeo.
Una rete virtuosa
Il successo dell’iniziativa è stato possibile grazie alla collaborazione tra numerosi soggetti: Comuni di Endine Gaiano, Monasterolo del Castello e Casazza, Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi, Circolo Culturale Valle Cavallina, la nostra A.Ri.Bi., Orobie Soccorso ODV, Unione Ciclistica di Casazza e Bed-eBike.
Questa sinergia dimostra che quando istituzioni, associazioni e cittadini collaborano, si possono ottenere risultati straordinari per il territorio.
Il nostro impegno continua
Eventi come questo non sono solo momenti di svago, ma vere dimostrazioni di come potrebbe essere il nostro territorio se ripensassimo gli spazi in chiave più umana e sostenibile. Come A.Ri.Bi., continueremo a promuovere iniziative che valorizzino la cultura ciclistica e la mobilità dolce.
Per seguire l’evoluzione del progetto Monaco-Milano, visitate www.momitransalp.it.
La giornata del Lago di Endine ci ha confermato che insieme si può andare oltre e che la bellezza, vissuta con lentezza e rispetto, diventa preziosa eredità per le future generazioni.




